acli e. V.
September 2011 | in deutscher Sprache
acli e. V. — Quattro testimonianze
Signora Gabi Giellessen, libera collaboratrice
“L’ACLI – le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – è un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata nel 1944. Quale protagonista della società civile realizza progetti a sostegno di migranti italiani, di giovani, di disoccupati e per lo sviluppo della cittadinanza attiva.”
Signora Emanuela Tierno, collaboratrice e socio
“Le ACLI esistono in Germania dagli anni ’60. Il nostro obiettivo è di incentivare l’educazione e la formazione professionale dei lavoratori e di promuovere l’integrazione educativa, lavorativa e sociale di giovani con retroterra di migrazione nel contesto europeo. Siamo coinvolti in varie attività come lo sviluppo di competenze linguistiche e di offerte professionalizzanti per disoccupati, l’educazione, la consulenza, il mentoring e la promozione di tirocini in Germania ed in Europa.”
Signor Norbert Kreuzkamp, vice presidente
“Il nostro mondo diventa sempre più movimentato, colorato, complesso. Con progetti ed attività transnazionali l’acli e. V. – associazione senza fine di lucro impegnata nel lavoro interculturale e nella promozione di una integrazione lavorativa e sociale dei migranti – fa sì che persone con o senza esperienze migratorie siano preparate per il nostro futuro. Elaboriamo qualificazioni chiave, rendiamo possibili e sperimentiamo strategie di apprendimento interculturali ed internazionali, al di là di confini e frontiere. Vogliamo offrire un contributo affinché “un buon lavoro ed una vita dignitosa per tutti” siano una prospettiva realistica per tanti, non solo qui da noi, ma in tutta Europa così come altrove.”
Signor Matteo Conti, libero collaboratore e partner di progetti
“Il progetto REDShift si occupa delle otto competenze chiave che l’Unione Europea raccomanda quale quadro di riferimento. Queste conoscenze, abilità e attitudini sono d’importanza fondamentale per ogni cittadino europeo: sono un beneficio sia per il mercato del lavoro che per la coesione sociale e la cittadinanza attiva. Attraverso questa piattaforma per l’apprendimento telematico, l’acquisizione delle competenze, così come il suo inserimento nel processo di formazione continua, è resa considerevolmente più semplice.”